Ciao mondo! Con un po’ di emozione sulla punta delle dita, vorrei usare questo primo post per spiegare perché ho scelto questa grafica.
Su una lavagna ci si può scrivere, riscrivere, pastrocchiare e di nuovo cancellare e ripartire. È una pietra elegante e utile. Per di più, viene estratta in abbondanza nell’entroterra ligure, vicino alla città in cui sono nata. La lavagna del mio blog rappresenta lo spirito con cui cerco di affrontare le sfide e l’aggiornamento continuo, che stanno alla base della mia professione: un approccio da “eternal beta”, in continua evoluzione e ricerca, stando pronti a rimettersi in discussione e ri-imparare di nuovo.
L’idea è nata mentre cercavo lo stile grafico giusto, disegnando su fogli di carta, su blocchetti sparsi e distrutti in borsa, facendo e disfacendo in photoshop e illustrator… Alla fine, tra tutte queste prove, mi sono accorta che la variante comune era proprio la cancellatura, il ripensamento, la revisione. E così ho tenuto per buona proprio questa strada.
Questa è una delle prime versioni del mio blog, senza griglia né ritmo.