Sabato 15 ottobre ero ad Ascoli all’AP Camp, su invito di Fabio Curzi. Grazie a lui e a quelli che sono venuti ad ascoltarci! Mi hanno chiesto di fare un intervento a due, una specie di “duello” tra grafica su carta vs. grafica su web: come cambia l’impostazione di un progetto, quali sono i limiti, le opportunità, i punti di incontro e le differenze. Gli “sfidanti” eravamo io e Cristiano di Schicchero Design, che ha introdotto l’argomento e presentato i punti che lui vede come limiti (non c’è uno sviluppo tridimensionale, sfogliabile, del prodotto finito; il monitor è limitato e non dà un’emozione tattile ecc. ecc.). Mi è piaciuto ragionare su queste cose, ho fatto mente locale su punti che do ormai così tanto per scontati che a volte finiscono per sfuggirmi.

La foto è di Anna Torcoletti. :)

Alla fine dell’intervento, nei corridoi, mi hanno fatto una domanda tanto precisa quanto vasta: che consiglio darei a un grafico “tradizionale” che voglia affacciarsi al mondo delle interfacce? Ci ho messo un po’ di giorni per trovare una risposta che per me avesse un senso. Ho pensato a quali consigli pratici avrei voluto ricevere io quando ho iniziato, tenendo conto che un grafico che viene dal mondo della carta ha familiarità con programmi come InDesign e Illustrator e conosce Photoshop quanto basta; non è uno sviluppatore, altrimenti avrebbe studiato ingegneria; non ha la minima idea di come funzioni il codice e dubito che gliene importi, in primissima battuta; non ha familiarità con il concetto di user experience e design contestuale; è possibile che non conosca gli rss.

Libri da leggere.

• Don’t make me think di Steve Krug: è del 2006, ma i consigli sono tutt’ora molto validi.
• Le leggi della semplcitià di John Maeda: segnalatomi dal solito Cristiano, contiene pochi ottimi consigli per la progettazione grafica in generale, che applicati a un progetto web o mobile saranno particolarmente utili.
• Progettare siti web standard di Jeffrey Zeldman: anche questo testo è del 2007 ed è un classico. La parte più tecnica sul codice va letta per iniziare a capire la logica, ma è la prima parte quella più interessante per un grafico.
• La caffettiera del masochista di Donald Norman: è un testo molto datato, ma è di cultura generale su ghestaltica e percezione e secondo me ogni grafico o progettista dovrebbe averlo letto. In generale tutti i libri di Norman sono preziosi.
• Dalla carta al web di Jeffrey Zeldman: questo non l’ho letto ma lo consiglio sulla fiducia per l’autore.
  

Letture su schizzi e wireframe (fase progettuale)

• Arrivare alla grafica passando per i wireframe (scusate l’autocitazione)
• 25 examples of wireframes and mockups sketches
• 100 free printable web design wireframing templates
• Wireframe ad alta fedeltà
• Il gruppo “I love wireframes” su flickr

Imparare a usare Photoshop (e lo so, c’è chi preferisce altri tool)

• 365 psd: una bella galleria di file photoshop, da scaricare per vedere come’è organizzato (struttura dei livelli, uso dei filtri e degli effetti di livello)
• Photoshop Etiquette: una serie di regole da seguire per organizzare i file Photoshop, in modo che il front end web developer non abbia difficoltà a usarlo.